La danza soffre più di altri settori le costrizioni della crisi, la perdita di finanziamenti, pubblici e privati, sostegno e spazi. Ma per qualche misterioso meccanismo, magia o resistenza intrinseca, in questa estate 2014, riescono a rimanere ancora numerosi gli appuntamenti con i festival estivi. Sono soprattutto all’estero, dove la sovvenzione per la cultura, l’arte e la danza, riesce a mantenersi viva, ma poco importa. Importante è che vi siano iniziative e luoghi dove poter vedere spettacoli, compagnie e singoli artisti di qualità e originalità.
Per MilanoArteExpo ecco una prima breve carrellata dei principali appuntamenti. Continua a leggere
Il Festival Bolzano Danza compie 30 anni. Un traguardo, quello di tre decadi per un festival di danza nel panorama italiano, che ne annovera pochissimi così longevi. Il cartellone 2014 presenta 12 spettacoli, 8 prime italiane di cui 2 prime assolute, tre di questi con musica live. Da 30 anni Bolzano Danza vuole creare un ponte tra le culture nel linguaggio universale della danza. Si svolge a Bolzano, porta delle Dolomiti, dove dal 14 al 26 luglio 2014 nelle sale del Teatro Comunale di Bolzano e in diversi luoghi cittadini la danza sarà la protagonista in assoluto. Continua a leggere
Venezia, Arsenale, i primi tre week di luglio vedono l’atteso debutto de Il Vangelo secondo Matteo firmato da Virgilio Sieni: dal 4 al 6, dall’11 al 13 e dal 17 al 18 luglio va in scena il progetto speciale di Biennale College Danza.
“Preparare un lavoro nuovo nello spirito del College non è equivalente ad una commissione di una nuova coreografia da rappresentare nel Festival – afferma il Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta – ma rende tutti partecipi di un esercizio di gruppo nel quale ciascuno è in gioco come singolo, dove cioè la capacità creativa del singolo trova spazio per esprimersi e un luogo dove evolvere attraverso il continuo dialogo, svolto all’interno e con l’esterno. Il Vangelo secondo Matteo rappresenta in tal senso un esempio molto importante, oltre che per quello che darà, per come è stato costruito”. Continua a leggere
Torinodanza Festival – diretto da Gigi Cristoforetti e realizzato dalla Fondazione del Teatro Stabile di Torino – avvia dal 2014 con la Biennale de la Danse di Lyon un ampio progetto di collaborazione, e la partecipazione al Défilé è al centro di questo rapporto articolato e complesso. 800 danzatori non professionisti Italiani e Francesi, oltre 600 marionette e burattini (appositamente realizzati in oltre un anno di lavoro), manipolati a mano dai danzatori stessi, 21 associazioni piemontesi, circa 1000 partecipanti complessivi coinvolti. Il Défilé, la grande parata che inaugura ogni due anni la Biennale de la Danse, arriva per la prima volta in Italia domenica 6 luglio a Torino (con partenza alle ore 17.00 da Piazza San Carlo per snodarsi lungo Via Roma e Piazza Castello e ritorno in Piazza San Carlo), per spostarsi poi il 14 settembre a Lione. Uno straordinario insieme ritmato proprio da colori e caratteristiche delle marionette, divise in dodici gruppi differenti, ciascuno dei quali con una propria identità. Ecco perciò in successione i Guignols, i Gianduja, gli Ambasciatori, i Politici, le Forze dell’Ordine, i Venditori di Sogni, le Specialiste, il Popolo della Notte, i Principi e le Principesse, Stars e Starlettes, i Banchieri e gli Emarginati. Titolo di questa sfilata è Les honorables délégations (Le onorevoli delegazioni), e allude a una fantastica partecipazione al Défilé di gruppi differenti, venuti a festeggiare la decima edizione della manifestazione. Continua a leggere
Venerdì 23 e sabato 24 maggio 2014 fa un gradito ritorno con un suo pezzo solista, Hunter, la coreografa e danzatrice Meg Stuart.
Meg Stuart, è una delle figure più influenti della scena della danza e della performance internazionale. Con la sua compagnia, Damaged Goods, fondata nel 1994, gira con i suoi lavori in tutto il mondo ed è ospite regolare a PACT Zollverein. Continua a leggere
Teatro, danza, arti performative e visive: iniziata ai primi di maggio prosegue fino a fine giugno la XXI edizione del festival Fabbrica Europa aprendo una riflessione trasversale sulla “condizione umana” e sulla “memoria contemporanea”, andando a toccare i concetti di identità, comunità, alterità attraverso la creazione artistica. Continua a leggere
Container12, associazione culturale che si occupa di formazione, di diffusione e di produzione della danza, porta a Brescia Le Storie della Danza Contemporanea, un progetto di Carolina Italiano, curato da Anna Lea Antolini con l’assistenza di Giulia Pedace. Una co-produzione MAXXI – museo nazionale delle arti del XXI secolo, Cro.me – Cronaca e memoria dello Spettacolo, Ente Promozione Danza della Fondazione Romaeuropa, racconta alcuni protagonisti della danza contemporanea degli ultimi 50 anni, quali sono state le influenze e le contaminazioni con il mondo dell’arte e dell’architettura, quali le idee che hanno rivoluzionato il modo di danzare. Continua a leggere
Danza, performance, spettacoli, workshop iniziano mercoledì 4 settembre 2013 a Bologna, per la diciassettesima edizione di Danza Urbana Festival.
[…] Occorre prendere il largo, navigare in mare aperto per andare oltre l’orizzonte presente. In tempi difficili non possiamo accontentarci di replicare forme e contenuti conosciuti, ma dobbiamo osare, sperimentare, investire in formazione.
Il Festival Danza Urbana giunge, questo anno, alla sua diciassettesima edizione. Come un adolescente è in piena mutazione e cerca di sviluppare nuove strategie.
Arcipelaghi è il sottotitolo/guida che ne rileva la nuova direzione: la volontà di offrire ai diversi pubblici un filo rosso, un punto di vista attraverso cui fruire le creazioni degli artisti per confrontarsi con alcune questioni del presente. Questa edizione parte dall’elemento geografico, dall’esplorazione dello spazio e dalla sua mappatura, dal suo ripiegarsi su un foglio, dal suo (s)piegarsi e accartocciarsi teorico. Arcipelaghi propone l’investigazione di diversi linguaggi coreici e performativi contemporanei attraverso una pluralità di personalità artistiche, che si collocano all’interno di un mare comune, di uno stesso orizzonte teorico ed estetico. Agli eventi si affiancano importanti momenti di esplorazione geografica, di riflessione tra le pieghe di questa mappa, per inoltrarsi su questioni cruciali, quali: l’abitare urbano, la relazione tra corpo e architettura, la nozione di occupazione e riconoscimento comunitario dello spazio collocato nella costruzione culturale dell’altro. Allo stesso tempo, Sediment/azioni, un percorso formativo pluriennale per un gruppo di adolescenti, crea le condizioni ambientali per la formazione di nuovi arcipelaghi, con il sedimentarsi di esperienze attraverso laboratori, atelier coreografici ed incontri.
Dal 12 al 15 settembre con “Terre di Confine” Danza Urbana collabora a due progetti, che si posizionano al limite spazio/temporale del Festival, indagando aree limitrofe della performance e della danza in spazi non convenzionali: dall’interno delle case di privati cittadini con Sinfonie per appartamenti, al crinale di un colle con Running up that hill. […] Continua a leggere
La danza contemporanea è tra le protagoniste indiscusse dell’Helsinki Festival, dove domenica 25 e lunedì 26 agosto 2013, andrà in scena lo spettacolo Körper di Sasha Waltz. Uno spettacolo importante e forte, come molti della coreografa tedesca che sembra avere nel codice genetico impronte di personalità artistiche come Mary Wigman, Hanya Holm e Pina Bausch, per citarne alcune. Una creazione che va molto piú in la della semplice danza. Ogni volta è come se Sasha Waltz ricreasse l’arte del movimento, lo spazio del teatro, un teatro del corpo. Körper è una produzione del 2000 e da 13 anni non smette di affascinare pubblico e critica, come di essere estremamente attuale per tematiche e visioni contemporanee. Continua a leggere
Prosegue il viaggio di Milano Arte Expo nella storia della danza butoh.
È online il nuovo articolo di Sara Pulici. La rubrica, da lei curata e inaugurata questo mese con un articolo su Kazuo Ohno, prosegue ora con un bel focus sull’altro capostipite del genere, Tatsumi Hijikata. Settimana prossima aprirà un interessante riflessione sulle avanguardie del Novecento in relazione al butoh. Continua a leggere
Una rubrica specifica sulla Danza Butoh, inaugurata con un focus su uno dei fondatori del genere, Kazuo Ohno. Grazie alla collaborazione con Sara Pulici potremo entrare nel merito di una danza, di un linguaggio molto importante quanto carico di significati. Sara Pulici è danzatrice e performer, laureata in Filosofia con indirizzo Antropologico con una tesi sul butoh dal titolo “Divorare le tenebre, la danza butoh come esperienza di sconfinamento”. Relatrice nel 2007 al convegno sul maestro Kazuo Ohno organizzato dall’Università di Bologna.
È la coreografa e regista argentina Costanza Macras, fondatrice e direttore artistico della compagnia DorkyPark, in attività a Berlino, alla guida della XXII edizione dell’ecole des maîtres. Una “maître” donna, per la prima volta, ma soprattutto una coreografa.
L’Ecole des Maîtres è un prestigioso corso internazionale di perfezionamento teatrale itinerante per attori di Italia, Francia, Belgio e Portogallo creato e diretto da Franco Quadri. Continua a leggere
CONFLUENZE è un’iniziativa organizzata dall’Unione Musicale in collaborazione con il Festival Torinodanza e il Teatro Stabile di Torino.
L’Unione Musicale è una associazione senza fini di lucro, fondata nel 1946, che si occupa dell’organizzazione di manifestazioni concertistiche nel repertorio “classico” a Torino e in Piemonte. Nei sessantacinque anni della sua attività l’Unione Musicale ha organizzato a Torino più di duemilanovecento manifestazioni, all’interno delle quali hanno suonato e suonano i più grandi artisti e complessi italiani e stranieri. Oltre a collaborare regolarmente con istituzioni musicali torinesi (Teatro Regio, Orchestra SinfonicaNazionale della Rai, Festival MITO Settembre Musica), l’Unione Musicale ha curato il coordinamento del circuito Piemonte in Musica, una iniziativa della Regione Piemonte dedicata al decentramento delle attività musicali sul territorio piemontese dal 1984, anno della sua nascita, al 2012. L’Associazione è anche promotrice de Atelier Giovani, presso il Teatro Vittoria, come lo definiscono loro stessi, un cantiere di musica, danza, parola e arti visive. Continua a leggere
Non invano hanno soffiato i venti
Sergej Aleksandrovič Esenin
“Non invano sono passati venti anni. Come un dono. Dedicati a raccogliere ciò che di più forte e originale respirava sulla scena internazionale e condividerlo. Costruendo a Firenze un luogo “altro”, dove i linguaggi e i segni di quella creatura viva che è la contemporaneità fossero di casa.Dopo venti anni molto è cambiato. Se non nella volontà di lavorare in tale direzione, sicuramente nella realtà e nell’immaginario circostanti. Un mutamento che impone anche spostamenti di significato e di rotta. Oltre il luogo deputato – la Stazione Leopolda, che da sempre ha caratterizzato l’identità di Fabbrica Europa – per aprire a un festival diffuso: dalla città alla regione, dall’Italia all’Europa. Un’Europa ancora da costruire, da “fabbricare”. Fabbrica Europa mostra per questo la necessità di proseguire su più direzioni, verso nuovi incroci dell’arte e del pensiero. E se da un lato rimane chiara la volontà di puntare sulle linee maestre del teatro e delle arti performative internazionali, dall’altro la tensione è verso quelle nuove generazioni creative che a livello mondiale stanno prendendo la parola in prima persona, per dar vita a nuove formule e visioni che possano detonare gli ingranaggi di una società dello spettacolo al suo ultimo atto. Da questa prospettiva i venti anni di Fabbrica Europa hanno tutt’altro che il sapore di un approdo o dell’autocelebrazione. Rappresentano invece la determinata esigenza di riconoscere culturalmente e politicamente, nell’oceano di segni, quelli necessari per trovare una via d’uscita e per rigenerare lo sguardo prima di ripartire. In attesa di nuovi venti.” Continua a leggere
La danza contemporanea, il physical theatre, l’acrobatica … tutt’uno in uno spettacolo di grande forza e significato al Centre national de la danse.
Due uomini in equilibrio precario, e l’ossessione della voce di una donna. Tenere nonostante… il disordine, il calore, la luce, il sudore. Tenere, a due, fino alla fine di fronte al desiderio… e forse oltre. Tenere, perché lì è il senso. Tenere, mentre una voce ti invita altrove, alla sensualità, all’abbandono, al crollo. Continua a leggere
Danza e Cinema. Un ciclo di sei conferenze/incontri, per studiare da vicino la relazione tra il cinema e la danza, due arti del movimento, che termina martedì 16 aprile 2013 con Carl Theodor Dreyer.
Lo scorso ottobre è stata presentata la nuova pubblicazione “Danse / Cinéma”. Un libro sul dialogo tra la danza e il cinema, curato da Stéphane Bouquet con contributi di Decouflé, Loïc Touzé Daniel Dobbels che si interroga sulle relazioni tra queste due arti del movimento.
Da novembre, un ciclo di 6 appuntamenti, che terminerà martedì 16 aprile 2013, ha approfondito ulteriormente le tematiche, curiosità, resistenze e vicinanze dei due linguaggi in questione: la danza e il cinema. Continua a leggere
Da questo dicembre 2012 Milano Arte Expo MAE International Art Events sceglierà un coreografo/una coreografa ed una compagnia, che ritiene meritori di attenzione e visibilità, e ne scriverà, presentandoli al pubblico dei suoi lettori. Laddove possibile alla presentazione dell’artista sarà abbinata una breve intervista video o audio. Con l’augurio, anche, soprattutto per gli Italiani, che qualche “addetto ai lavori”, che si occupa di produzione e distribuzione, se ne interessi.
Da gennaio 2013 ci addentremo un po’ anche nella storia e nell’analisi della danza e dei linguaggi performativi della scena maggiormente legati alla danza e alla coreografia.
La coreografa e la compagnia con cui apriamo queste segnalazioni è Dorit Weintal e Faido-Dam Company.
“Chi non danza, non sa cosa succede”
V edizione del Festival dedicata a Nigel Charnock. È giunto alla sua V edizione e quest’anno il festival Exister è intitolato Revolution. Continua a leggere
Nigel Charnock ci ha lasciato. Ieri il coreografo, danzatore e regista inglese, membro fondatore dei DV8 Physical Theatre, si è spento dopo soli due mesi dalla diagnosi di cancro, a soli 52 anni. Charnock, iconoclasta prolifico creatore di originalità e innovazione, è stato coreografo capace di rompere argini e confini, di ogni tipo, usando diversi linguaggi e forme, discipline e visioni, ridefinendo davvero la danza e influenzando molti artisti e interpreti di tutto il mondo. Formidabili assoli, sconfinamenti, energia, ironia e acutezza di sguardo. The Independent lo ha definito “poeta del corpo e danzatore della parola … virtuoso della performance fisica al limite del rischio”. Continua a leggere
Wim Vandekeybus, in occasione della prima assoluta di booty Looting, sua nuova creazione, andata in scena sabato 23 giugno 2012 alla 8° Biennale Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia, ha rilasciato un’intervista a Federicapaola Capecchi per MAE Milano Arte Expo. L’audio intervista in lingua inglese, che da ieri è ascoltabile sul nostro canale Youtube, è divisa in quattro parti. In ognuna di esse il regista e coreografo fiammingo approfondisce aspetti del suo lavoro e della sua ricerca. Continua a leggere
l’8° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, Awakenings, inaugura venerdì 8 giugno 2012. La direzione artistica è di Ismael Ivo, e a lui è affidata l’apertura del Festival con il suo nuovo spettacolo, in prima assoluta, Biblioteca del Corpo. Il Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Venezia non si limita ad essere una delle più autorevoli vetrine del contemporaneo coreografico nel mondo, ma è anche fucina di opportunità di ricerca, formazione e creazione: conferenze, workshop, e masterclass con alcuni dei protagonisti della scena contemporanea; 20 brevi performance di altrettante compagnie selezionate tramite bando presentate nella Marathon of the Unexpected, uno spazio all’interno del Festival dedicato a lavori inediti e innovativi, e la sesta edizione di Choreographic Collision, Laboratorio di formazione e ricerca coreografica. Giunto all’ottava edizione si svolgerà dall’8 al 24 giugno. Due settimane di spettacoli, performance, installazioni, 5 prime mondiali e 5 novità per l’Italia. Continua a leggere
Per 15 giorni, da martedì 5 a giovedì 14 giugno2012, il Teatro Elfo Puccini sarà la casa laboratorio di un Focus di Teatro Fisico. La compagnia Balletto Civile, di Michela Lucenti, in accordo con la Direzione Artistica dell’Elfo, articola questo focus tra spettacoli e attività collaterali, iniziative sceniche, incontri, laboratori, per sancire, attraverso la pratica, la necessità di fare arte, nell’insieme di teatro, danza e canto, per ridare centralità al valore poetico ed etico del corpo. Il Focus di Teatro Fisico, CORPO FEROCE, si articola in due fasi: la prima articolata in 4 spettacoli, la seconda in Laboratori e Incontri.
sabato 24 e domenica 25 marzo 2012, in esclusiva per l’Italia, al Teatro Valli di Reggio Emilia
THE ISRAELI CHOREOGRAPHER IN MILAN AT SPAZIO TADINI WHITIN THE PROJECT SPACE, BODY AND POWER
PRESSRELEASE: Spazio Tadini, with the “Space, body and power” project, hosts Emanuel Gat, for his first time in Milan, on Tuesday, March 20, 2012, 20:45 PM.
The Israeli choreographer Emanuel Gat, one of the most important in the international scene, will be host of the cycle of live interviews “Space, body and power”. Continua a leggere
Pressrelease from New York
Once again The Flea Theater announces the program of its dance festival entitled Dance Conversations 2012 which runs from March 14 – 25. Continua a leggere
Recensione di Danai Giannakopoulou, corrispondente per MAE Milano Arte Expo da New York | Review by Danai Giannakopoulou, correspondent for MAE Milano Arte Expo from New York
I arrive at St. Marks Church and see people waiting in its courtyard. I immediately understand that this is another sold-out evening of Parallels. I get in and find one of the few seats left available. The performance that night was planned to start 15 minutes earlier than the usual time in order to present the screening of excerpts from Check your Body at the Door, a short film by the dance historian and critic Sally Sommer. Continua a leggere
Parallels New York from February 2nd to March 31st.
Every year New York’s Danspace project hosts the Platform series. Innovative and experimental performances, curated from a different artist every year, are being presented in the unique space of Saint Mark’s Church in-the-Bowery, located in the East Village. Continua a leggere
Parallels dal 2 Febbraio al 31 Marzo 2012: Saint Mark’s Church in-the-Bowery
Ogni anno le Platform series presentate al Danspace project di New York sono un evento molto interessante da seguire. Avvengono in uno spazio unico come quello della vecchia Saint Mark’s Church in-the-Bowery, nell’East Village della città, e con la partecipazione di un curatore e direttore artistico diverso ogni anno e offrono sempre lavori innovativi e sperimentali. Continua a leggere
Koen Augustijnen presenta, in prima europea, sabato 11 febbraio 2012, al NTGNT, la sua nuova creazione Au-delà per 6 danzatori, prodotta dalla compagnia les ballets C de la B.
Au-delà, la nuova creazione del coreografo fiammingo Koen Augustijnen, è un viaggio in ciò che si può e si vuole ancora dire. Continua a leggere
Quatre chorégraphes israéliens en tournée en France: Emanuel Gat, Yuval Pick, Barak Marschall, Hofesh Shechter. Jusqu’à Février 29, 2012
Four Israeli choreographers toured in France: Emanuel Gat, Yuval Pick, Barak Marschall, Hofesh Shechter. Until February 29, 2012
In ambito coreografico, oltre al direttore artistico della compagnia Batsheva, Ohad Naharin, figura “tutelare” della danza israeliana, Emanuel Gat, Yuval Pick, Hofesh Shechter e Barak Marschall sono fra i migliori coreografi di questo frammento dell’Europa, così prolifico in materia di danza. Sono certamente i quattro migliori artisti che vi si conoscono. Tre di loro vivono in Francia ed in Gran Bretagna. Un solo è rimasto nel suo paese. L’occasione di una programmazione dedicata, permette di trovarli, tutti insieme, in Francia fino a fine febbraio 2012. Una sorta di omaggio al nuovo linguaggio della danza contemporanea che arriva da Israele, ad una creatività coreografica di alto livello e molto apprezzata, soprattutto in Occidente. Continua a leggere
Dopo tre anni di assenza, la Parsons Dance Company torna in Italia per riproporre una selezione delle sue creazioni più celebri, più una nuova coreografia presentata in anteprima europea: Round my world. La Parsons Dance Company è in scena al Teatro Nuovo di Milano fino al 5 febbraio 2012. Continua a leggere
5 giorni di scoperte. Dal 23 al 27 gennaio 2012, il festival organizzato dalla Casa della Cultura di Amiens, rimane fedele al suo intento originale: la curiosità. Corre rischi, dà la possibilità ad artisti emergenti, invita il pubblico ad esplorare il contemporaneo e tesse un link tra la Picardia e l’Europa, per festeggiare la differenza! Circensi, ballerini, artisti da Berlino, Bruxelles, le Fiandre e la Picardia, invadono le sale della Casa della Cultura e la Casa del Teatro. E poiché piace la differenza, la diversità, Carolyn Carlson rivisita il suo assolo leggendario attraverso il corpo di un danzatore uomo, Téro Saarinen, e Kader Attou continua ad inventare un brillante hip-hop che attraversa le culture e le arti. Continua a leggere
Un amore che si perde, un nuovo amore, un amore e basta, un passato, un presente e un futuro: tutti noi li abbiamo. Non è forse vero? Ma Body Duet non parla solo di amore. Continua a leggere
La stagione 2011-2012 segna il ventisettesimo anno di attività di Dance New Amsterdam. Con questa stagione DNA continua a ribadire il proprio impegno a lanciare artisti “dal monolocale al palco” attraverso opportunità di formazione, aggiornamento, residenze e workshop. Continua a leggere
COMUNICATO STAMPA
Interviste dal vivo e spettacoli con protagonisti del mondo della danza, dell’arte, del teatro, e non solo, fino a novembre 2012 – Primo appuntamento: martedì 29 novembre 2011 intervista a Barbara Geiger e Franco Reffo/ Compagnia NUT Continua a leggere
Contro corrente, il movimento va sempre in avanti. Qualcosa li spinge, tutti e ciascuno. Viaggiatori, sempre vicini e sempre solitari. Non possono farsi vincere dalla stanchezza, né all’interno né all’esterno, né nell’intimo né nel corpo, devono andare fino in fondo, fino all’inizio, dove tutto è cominciato. E dire: è giunto il momento. Piracema. Il ciclo ricomincia. Continua a leggere
Federicapaola Capecchi – Il teatrodanza di Pina Bausch è gemma della cultura contemporanea europea.. Questo è un dato di fatto. Del genere umano lei parla, l’umano contemporaneo osserva e testimonia; delle persone fa poesia, del corpo prodigio, ammaliante fascinazione e innamoramento dei più arditi. E questa adrenalina corre tra le poltrone del cinema. C’è uno stato di eccitazione generale nella sala full booked. Anche alla fine del film, tra commenti e impressioni di questo particolare ed efficace uso del 3D, ma anche su come, e se, il film restituisca davvero chi è e cosa rappresenta Pina Bausch. Continua a leggere
La settima edizione del Oslo International Dance Festival si chiude, il 22 e 23 ottobre 2011, con lo spettacolo della Compagnia Les ballets C de la B/Alain Platel, Frank Van Laecke.
PAST PRESENT – Age in dance, il tema di questa edizione del Festival, ha rivolto l’attenzione soprattutto a opere coreografate in un altra “epoca”, con l’intento di capire dove sono questi artisti oggi, dove trova posto la loro opera oggi, che influenza hanno avuto fino ad oggi e nell’oggi, e come meglio salvaguardare la storia. Continua a leggere
La coreografa argentina che gioca con la quotidianità e l’ironia è, ancora solo stasera, giovedì 22 settembre, a Berlino, con il suo nuovo spettacolo Berlin, Elsewhere, per poi portarlo anche in Italia, dal 29 ottobre, a You are Here, Teatro Contatto, Udine Continua a leggere
La bellezza tentacolare del coreografo francese è in scena a Torino dal 21 al 23 settembre 2011
Il terzo appuntamento del Focus Miti, in esclusiva per Torinodanza, è con il poliedrico artista Philippe Decouflé che presenterà Octopus, uno spettacolo realizzato in coproduzione con Torinodanza che debutterà, in prima italiana, alle Fonderie Limone di Moncalieri. Continua a leggere
Domani, venerdì 9 settembre, ultima replica della Prima Assoluta Le centaure et l’animal di Bartabas
Settembre chiude il FOCUS 1 Miti e il mese di ottobre apre i focus: FOCUS 2 – Italian Dance Platform, FOCUS 3 – 2 Week End Circo Contemporaneo, FOCUS 4 – Al femminile
“Torinodanza 2010 sembra lontano, come il teatro di danza di Alain Platel, con i suoi interpreti che incarnano l’umana imperfezione ma trovano sempre solidarietà e bellezza. Eravamo ancora in un mondo di dolore vivo ma affrontabile, avevamo davanti agli occhi la possibilità di una riconciliazione, morale e sociale. Non era ancora completamente morta, forse, Pina Bausch, con le sue donne e i suoi uomini così vicini a noi. Oggi siamo quasi sopravanzati dalla dissoluzione sociale, l’inquietudine per il nostro status di cittadini si sovrappone a quella per i destini individuali. Ogni proiezione razionale appare infondata, ogni calcolo può immediatamente evaporare nella nebbia del presente. Quale può essere il baricentro etico ed estetico di un festival nel 2011? Pur continuando a collocare Torinodanza all’interno di una consapevole analisi degli stili di danza, ci siamo lanciati nella programmazione più visionaria di questi ultimi dieci anni di storia del festival, immaginando che in certe invenzioni oniriche, quasi lunari, l’arte recuperi la propria funzione evocatrice: di un’altra dimensione del reale, per esempio. Sarebbe uno dei compiti della politica, ma di questo bisogno primario sono oggi coscienti solo gli artisti. Continua a leggere
L’ultimo lavoro del coreografo israeliano al Paris Quartier d’Eté. Emanuel Gat è considerato un purista della danza, in cui spicca tutta la sensualità e la fisicità del movimento, ed è, oggi, uno dei maggiori coreografi della scena internazionale. Il suo nuovo spettacolo, Brilliant Corners, che indaga l’arte effimera della danza, che nasce muore e sempre si rinnova nello spazio circoscritto di un gesto, ha appena debuttato in prima mondiale a Venezia al Teatro Piccolo Arsenale, e dal 3 al 6 agosto sarà a Parigi, per la 22° edizione del Paris Quartier d’Eté Festival. Continua a leggere
Altri due grandi nomi della danza contemporanea a Vienna per il festival Impuls Tanz. Mentre replica Vertical Road/Akram Khan Company, Wim Vandekeybus / Ultima Vez porta in scena “Monkey Sandwich“ e Marie Chouinard, “gloires du matin ”. Stasera alle 21 (e il 31 luglio) gli spettatori di Impuls Tanz possono farsi sorprendere dall’energia del coreografo belga Wim Vandekeybus. Continua a leggere
Il coreografo Londinese di origini bengalesi, Akram Khan, che ha sovvertito lo scenario della danza contemporanea internazionale con la sua idea di danza multiculturale, scaturita dalla fusione degli stilemi del contemporaneo occidentale con il kathak indiano, porta a Vienna una danza verticale: un viaggio filosofico o mistico tra terra e cielo… Continua a leggere
Domani, 14 luglio, a Palazzo Bertalazone di San Fermo a Torino, Torinodanza inaugura la prima edizione del Festival Architettura in Città. Lo fa con un’iniziativa di sicuro interesse e stimolo per la ricerca dell’arte coreografica: l’incontro con il Direttore del Balletto Nazionale di Marsiglia, Frédéric Flamand, coordinato da Elisa Guzzo Vaccarino. Continua a leggere
Non si è mai pronti ad un addio. Non lo eravamo quando se ne è andata anzitempo Pina Bausch, nel 2009, quando si è spento, poco dopo, Merce Cunningham, non lo siamo ora, con l’ultimo viaggio di Roland Petit. Forse anche perché, coreografi oggi, sentiamo il vuoto incolmabile crearsi alle nostre spalle, nel terreno che ha sostenuto i nostri passi e le nostre scelte così come le nostre più accese contestazioni e i nostri irremovibili “tradimenti dei maestri”, senza, pero, vedere davvero nuova linfa, davanti, più in là. Continua a leggere
In prima nazionale a Teatri di Vita di Bologna, Foudres, la nuova creazione del coreografo enfant terrible – Dave St Pierre – della danza contemporanea internazionale. Continua a leggere